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Chiese a Verona
Tutte le chiese più importanti di Verona: descrizioni architettoniche
e storiche, opere d'arte in esse contenute, orari per le visite. |
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Intitolata a San Zeno, ottavo vescovo di Verona morto nel 380, il luogo
di culto fu successivamente e ripetutamente danneggiato da terremoti e guerre
ma sempre riedificato fino al X secolo quando, sotto il vescovo Raterio,
assunse un impianto simile all'attuale per poi essere ingrandito nei secoli
del medioevo che condussero infine la costruzione all'aspetto moderno grazie
agli interventi degli architetti Giovanni e Nicolò da Ferrara.
Il tempio presenta un aspetto fortemente romanico con elementi gotici successivamente
inseriti ed è considerato uno dei massimi esempi del romanico italiano
presentando una serie notevole di capolavori all'interno della sua fabbrica:
i 18 altorilievi risalenti al XII secolo e raffiguranti le scene del Nuovo
e del Vecchio Testamento, il portale con 24 formelle quadrate bronzee.
La Basilica di San Zeno presenta una pianta basilicale a tre navate e al
suo interno è suddivisibile in tre livelli rappresentati dalla Cripta,
la parte centrale e il Presbiterio; la prima conserva dal 921 il corpo di
San Zeno in un sarcofago nel quale il santo si offre al pubblico con il
volto coperto da una maschera d'argento.
Stile:
Romanico, elementi gotici. Edificazione: IV secolo-1389.
Orari: da novembre a febbraio: feriali dalle 10.00 alle
13.00 e dalle 13.30 alle 17.00; festivi dalle 13.00 alle 17.00, chiuso il
lunedì. Da marzo a ottobre: feriali dalle 8.30 alle 18.00; festivi
dalle 13.00 alle 18.00. Biglietti: ingresso libero.
Telefono: +39.045.592813 E-mail: non
disponibile. Sito web: Basilica
di San Zeno |
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Luogo di culto religioso da epoca paleocristiana e medievale distrutto in
seguito al terribile terremoto del 1117, la Chiesa di San Lorenzo è
uno degli esempi di architettura romanica meglio conservati della città
di Verona; il campanile risale al Quattrocento mentre sulla facciata campeggiano
un rosone e un protiro pensile e due torri circolari con strette finestre
strombate in decisa armonia architettonica con l'insieme della fabbrica.
L'edificio presenta pianta a tre navate con copertura a capanna e navate
con pilastri cruciformi che portano capitelli di epoca romana nella navata
centrale e di epoca carolingia nella laterale.
Al suo interno sull'altare maggiore si può ammirare la pala cinquecentesca
di Domenico Brusasorci raffigurante la Madonna con Bambino, San Lorenzo,
Sant’Agostino e San Giovanni Battista, mentre lungo la navata
destra conserva e offre al pubblico affreschi trecenteschi e rinascimentali.
Stile: Romanico, Gotico, aggiunte Rinascimentali.
Edificazione: XII secolo, restauro del 1877. Orari:
da novembre a febbraio: feriali dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle
16.00; festivi dalle 13.00 alle 17.00. Da marzo a ottobre: feriali dalle
8.30 alle 18.00; festivi dalle 13.00 alle 18.00. Biglietti:
ingresso libero. Telefono: +39.045.592813 E-mail:
non disponibile. Sito web: non disponibile. |
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La Chiesa di Sant'Anastasia nacque dul luogo dove prima sorgeva una costruzione
gotica intitolata appunto a Santa Anastasia e inglobando anche una successiva
chiesa di epoca franca dedicata a San Remigio. La sua attività fu
retta fino al 1808 dall'Ordine Domenicano e quindi chiusa per editto napoleonico
fino alla sua riapertura e ripristino al culto da parte della Diocesi di
Verona.
La facciata è in cotto, incompiuta, e con rosone centrale e alte
finestre gotiche ai lati in corrispondenza delle navate laterali interne
dell'edificio. L'interno è a tre navate con volte a crociera separate
da colonne in marmo bianco e rosso veronese con capitelli gotici alle sommità.
Tra le opere interessanti sono il monumento a Cortesia Serego, risalente
al Quattrocento, e la Cappella Pellegrini, che ospita un affresco quattrocentesco
opera del Pisanello raffigurante San Giorgio e la principessa.
Sempre affrescate e risalenti alla stessa epoca le Cappelle Salerni e Lavagnoli,
mentre nela Cappella Cavalli si può ammirare un affresco trecentesco
attribuito ad Altichiero da Zevio, pittore veneto tra i maggiori in attività
nel tardo medioevo italiano. Stile: Gotico.
Edificazione: 1290. Orari: da novembre
a febbraio: feriali dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 16.00; festivi
dalle 13.00 alle 17.00. Da marzo a ottobre: feriali dalle 10.00 alle 18.00;
festivi dalle 13.00 alle 18.00. Biglietti: ingresso
libero. Telefono: +39.045.592813 E-mail:
non disponibile. Sito web: non disponibile. |
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