Il fascino dei vetri romani - Museo Archeologico, Regaste Redentore,
2 - Verona
Mostra in corso dal 13 dicembre 2019 a settembre
2020
Una mostra realizzata in concomitanza con l'esposizione Carlo Scarpa. Vetri e disegni 1925-1931 in corso al Museo di Castelvecchio. Un'occasione per vedere i parallelismi che intercorrono fra le opere dell'architetto veneziano e gli antichi vasi che, per molti aspetti, sono stati i modelli ispiratori di molte creazioni vetrarie del Novecento.
Comunicato stampa della Mostra Carlo Scarpa. Vetri e Disegni. 1925-1931
Al Museo Archeologico al Teatro Romano, da venerdì 13 dicembre, la mostra ‘Il fascino dei vetri romani’.
L’esposizione, che resterà aperta al pubblico fino a settembre 2020, è realizzata in concomitanza con l’esposizione ‘Carlo Scarpa. Vetri e disegni 1925-1931’, in corso al Museo di Castelvecchio. Un’occasione per vedere dal vivo i parallelismi che intercorrono fra le opere dell’architetto veneziano e gli antichi vasi che, per molti aspetti, sono stati i modelli ispiratori di molte creazioni vetrarie del Novecento. Di particolare interesse, dunque, visitare entrambe le esposizioni per trovare i riscontri che legano questi differenti periodi storici e la rispettiva produzione vetraria.
La mostra, che sarà inaugurata venerdì 13 dicembre alle ore 11.30, è a cura di Margherita Bolla è promossa dal Comune di Verona - Assessorato alla Cultura - Direzione Musei civici. Presenti all’apertura l’Assessore alla Cultura Francesca Briani e la Direttrice dei Musei civici Francesca Rossi.
Il fascino dei vetri romani è il ventesimo appuntamento di una serie di esposizioni temporanee realizzate, a partire dal 1998, con i materiali appartenenti alle collezioni restaurate del Museo.
I vetri antichi, e romani in particolare, hanno sempre suscitato grande interesse, per l’eleganza e la funzionalità delle forme e per la valenza estetica delle colorazioni. L’esposizione ne illustra le molteplici funzioni: recipienti per balsami e profumi, vasi per alimenti liquidi e solidi, ma anche contenitori per le ossa cremate dei defunti e oggetti di ornamento. Una sezione è poi dedicata agli oggetti scoperti in una necropoli romana scavata nel territorio veronese - a Raldon - nel Settecento, un’altra a vetri di pregio prodotti e usati a Roma in ambito cristiano.
I vetri – in parte provenienti dal territorio, in parte appartenenti a raccolte confluite nel Museo – sono presentati al pubblico nei rinnovati spazi dell’Archeologico, in una esposizione che va ad integrare la collezione degli oggetti romani in vetro presenti nell’allestimento permanente del Museo.
L'esposizione è visitabile con il biglietto d’ingresso al Museo. Per tutto il periodo di esposizione saranno organizzate visite guidate gratuite (ingresso al Museo a pagamento).
Orari: lunedì dalle 13.30 alle
19.30; da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30 (la biglietteria
chiude alle 18.30).
Biglietti: intero € 4,50; ridotto gruppi € 3; ridotto scuole e ragazzi (8-14 anni) € 1; gratuito per maggiori di 65 anni residenti nel Comune di Verona, disabili e accompagnatori, con VeronaCard.
Telefono: tel. +39.045.8036353
Sito web: Museo
Archeologico |