
Alex Webb. Errand and Epiphany - Eataly Art House – E.ART.H. - Via Santa Teresa, 12 - Verona
(Foto: Locandina mostra)
Mostra in corso dal 27 marzo al 21 settembre 2025
Eataly Art House – E.ART.H. presenta una monografica presentata per la prima volta nel 2023 al Museum Helmond, nei Paesi Bassi, come prima indagine istituzionale sull’opera di Webb degli ultimi trent’anni, e arriva a Verona con un nuovo allestimento, pensato appositamente per gli spazi della Fondazione.
Comunicato stampa della mostra Alex Webb. Errand and Epiphany
EARTH Foundation presenta, in collaborazione con Magnum Photos, il nuovo progetto
espositivo Errand and Epiphany: personale del fotografo americano Alex Webb (San
Francisco, 1952), membro dell’agenzia Magnum Photos. La mostra è aperta al pubblico da
giovedì 27 marzo a domenica 21 settembre 2025 presso l’Art House di Eataly Verona.
Errand and Epiphany è stata presentata per la prima volta nel 2023 al Museum Helmond,
nei Paesi Bassi, come prima indagine istituzionale sull’opera di Webb degli ultimi
trent’anni, e arriva a Verona con un nuovo allestimento, pensato appositamente per gli
spazi della Fondazione.
Il percorso espositivo include 78 fotografie che svelano l’originalità di uno dei pionieri
della seconda generazione di fotografi attivi con il colore, capace di trasformare il
linguaggio visivo in una narrazione emotiva e vibrante. A suggerire il titolo è la scrittrice
americana Rebecca Solnit, che in un suo scritto afferma «La magia della strada è il
connubio tra missione ed epifania». Per Webb la missione è raccogliere frammenti di
storie di gente in luoghi remoti della terra e l’epifania è il momento della rivelazione, in cui
la banalità si trasforma in sorpresa.
Con una formazione storico-letteraria, Alex Webb decide poco più che ventenne di
dedicarsi alla fotografia come fotoreporter. Dopo un primo esercizio in bianco e nero, che
immortala la vita di una piccola cittadina dell’America del Sud, Webb inizia a scattare a
colori nei suoi lunghi viaggi che lo portano ai confini del mondo: Haiti, Messico, Africa
subsahariana, India, Turchia, Stati Uniti, sono i paesi in cui ricerca, con sguardo famelico e
curioso, storie di vita quotidiana, di emarginazione e soprusi, per trasformarle in
narrazioni dal tono magico.
Le fotografie di Alex Webb raccolte in mostra ne rivelano lo spirito da street
photographer, come lui stesso si definisce. Il suo approccio è mosso dal senso di curiosità
e di scoperta verso i luoghi e le persone che li abitano: «Ogni progetto è un viaggio senza
una destinazione chiara. Una volta iniziato il viaggio, è la fotografia a indicarmi dove
andare». Gli scenari immortalati da Webb non solo raccontano storie, ma suggeriscono
visioni e prospettive inaspettate. Racchiusa in composizioni armoniche, ogni immagine
svela scene quotidiane di lavoro, svago, gioco, fuga, attesa, in un alternarsi di ombre
marcate e geometrie nette, in cui i soggetti, spesso inconsapevoli, diventano protagonisti
di un teatro quotidiano che in alcuni casi non manca di lasciare inquieto chi li osserva.
Scattando per strada, Alex Webb cattura istanti di pura vivacità destinati a trasformarsi in
tutt’altro in pochissimo tempo. Lo stile del fotografo è definito un caos organizzato, al
limite della saturazione, non solo per l’uso di colori vividi, ma anche per la moltitudine di
soggetti che popolano i suoi scatti. Webb è capace di sintetizzare nell’immagine la sua
visione delle cose, attenta ai dettagli e alla narrazione, che ritorna nella sovrapposizione di
più piani fino allo sfondo, a chiudere una scenografia complessa.
L’uso della pellicola a colori connota in modo personalissimo la ricerca fotografica di Alex
Webb, affascinato dalla luce accecante e dai colori intensi dei territori che visita. «Per me
il colore è fondato sulle emozioni. Non si tratta di vedere i colori, ma di percepire
l’emozione che trasmettono», afferma l’artista. I colori giocano un ruolo decisivo anche nel
processo creativo di Webb, che lo guidano visivamente ed emotivamente nei suoi viaggi di
scoperta. La componente emozionale è quindi centrale nel lavoro del fotografo
americano, che si muove libero da preconcetti, spinto dalla curiosità e dall’intuito. La
fotografia di Alex Webb tiene conto anche delle influenze letterarie degli anni giovanili, da
Graham Green a Gabriele García Màrquez, e di quelle filosofiche, che ne hanno ispirato
l’immaginario poetico.
Errand and Epiphany da Earth Foundation è un’occasione speciale per incontrare l’opera
del fotografo americano Alex Webb, che vanta una carriera costellata di premi e
riconoscimenti internazionali, tra cui il premio Leopold Godowsky per la fotografia a colori
nel 1988 e la medaglia Leica di eccellenza nel 2000.
Informazioni utili per la visita
Orari: da mercoledi a domenica dalle 11.00 alle 19.00
Biglietti:
ingresso € 5.
Sito
web: Eataly Art House – E.ART.H. |