Tancredi, opere scelte 1954-1962 - Galleria dello Scudo, via Scudo di Francia,
2 - Verona
(Foto: Credit Galleria dello Scudo. Senza titolo (“Marina veneziana”), 1957
olio su tela
139,2 x 158,5 cm
firma in basso a destra Tancredi
firma e data al retro in alto a destra Tancredi 57)
Mostra in corso dal 30 settembre al 8 novembre 2023
Una esposizione alla Galleria dello Scudo ospita una selezione di
opere eseguite fra il 1954 e il 1962 che documentano un
decennio intenso scandito da soggiorni a Parigi, in Norvegia e
Svezia, da incontri con personalità di punta delle avanguardie
internazionali.
Comunicato stampa della mostra Tancredi, opere scelte 1954-1962
Tancredi, artista prediletto da Peggy Guggenheim che contribuì a
introdurlo nelle collezioni d’oltreoceano grazie alla personale a lui
dedicata nel 1954 in Palazzo Venier dei Leoni a Venezia, è tra le
personalità di maggior rilievo dell’astrazione pittorica italiana
maturata nell’alveo della frammentazione del segno che trova in
Mark Tobey e Jean Paul Riopelle, alcuni tra i suoi interpreti più
noti. Viene ora riunita alla Galleria dello Scudo una selezione di
opere eseguite fra il 1954 e il 1962 che documentano un
decennio intenso scandito da soggiorni a Parigi, in Norvegia e
Svezia, da incontri con personalità di punta delle avanguardie
internazionali, tra i quali Dubuffet, Asger Jorn e Karel Appel, da
esposizioni alla Saidenberg Gallery di New York, alla Hannover
Gallery di Londra, alla Galleria Selecta di Roma e al Carnegie
International di Pittsburgh. Tra le opere ora proposte si segnalano
la grande tela del 1954 appartenuta al compositore musicale
Goffredo Petrassi; la Marina veneziana del 1957 appartenuta alla
Galleria del Cavallino di Venezia, a sancire lo stretto legame con la
città lagunare. Il percorso si chiude con alcuni lavori della serie
“Diario paesano”, già esposti nel 1968 alla Biennale di Venezia
nel
la retrospettiva dedicata all’artista, collages dipinti con
straordinaria levità e armonia inframmezzati da inserti figurativi
di soggetto floreale a suggerire quel desiderio di levità da parte
dell’artista contrapposto alla cupezza del tragico epilogo della sua
vicenda esistenziale.
Informazioni utili per la visita
Orari: da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30.
Biglietti: ingresso gratuito.
Telefono:
+39.045.590144
Sito web: Galleria
dello Scudo |